L’innovazione nelle metodologie di costruzione è sempre sta-ta uno dei punti su cui il cantiere di Greifswald ha semprepuntato; e anche il nuovo 370 è realizzato con buoni mate-riali, ricorrendo ai sistemi più moderni.
L’opera morta e la coperta, uniti grazie a resine epossidiche estuoie di vetro, sono stratificati in sandwich con anima di Co-recell, mentre l’opera viva è in solid di vetroresina: scelta che ha permesso di ottenere un’imbarcazione rigida, leggera e ben isolata sotto ogni punto di vista. Oltre alla laminazione in pieno delle parti destinate a subire le maggiori sollecitazioni, il Cantiere ha dotato la barca di una griglia strutturale ben dimensionata che, incollata sul fondo dello scafo, ha il compito di assorbire e dissipare i carichi provenienti da albero e bulbo; su questa griglia viene fissato un controstampo rifinito in gelcoat bianco, predisposto per accogliere il mobilio.
Scafo bianco
Forno a gas
Pompa lavello acqua marina
Frigo
Doccia int./est.
Acqua calda
Pozzetto in teak
Spray hood
Tavolo in pozzetto
Randa full batten
Fiocco autoviarante
Gps
Wind station
Log scandaglio
Pilota automatico
Dinghy